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Giovedì 28 marzo 2024



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Santa Teresa di Gesù

(Scheda 151/153, composta da 2 sottoschede - Anno 2021)

STORIE 15 ottobre - Santa Teresa di Gesù (d'Avila)

SANTA TERESA D'AVILA
Dottore della Chiesa, riformatrice del Carmelo

Oggi, 15 ottobre, la Chiesa ricorda Teresa d'Avila, o di Gesù, la grande Santa vissuta in un'epoca di grande crisi della Chiesa, percorsa da profonde inquietudini, divisa dalle predicazioni di Lutero e Juan de Valdés. Aveva trent'anni all'apertura del Concilio di Trento (1545-1563), grande stagione di rinnovamento della Chiesa cattolica.

Santa Teresa seppe esprimere con accenti di altissima poesia le sue esperienze mistiche e cantare la libertà dell'anima che si dona a Dio.

LA VITA. DAI ROMANZI ALLA REALTÀ.

Teresa de Ahumada y Cepeda nacque ad Avila, in Spagna, il 28 marzo 1515 in una ricca famiglia discendente da ebrei convertiti. Da bambina tentò di fuggire con il fratellino Rodrigo per andare a combattere contro gli infedeli, forse influenzata dai romanzi cavallereschi che leggeva di nascosto. Dopo la perdita del fratello maggiore, morto in battaglia, e della madre quando aveva appena 14 anni, il padre la mandò a studiare nel monastero delle Agostiniane di Avila. Fu lì che ebbe la sua prima crisi esistenziale e decise di entrare in convento. Quando il padre si oppose, lei fuggì di casa. Accolta dalle monache, giunse alla professione il 3 novembre 1537. Ma la sua sete di Assoluto non era soddisfatta. Fu presa da una grave e misteriosa malattia, come una sorta di paralisi, durata due anni, che la portò quasi alla morte e che Teresa descrisse diffusamente nei suoi scritti. La sua salute ne rimase minata. Nonostante questo, ella rimase sempre una donna allegra; era colta, amante della musica, della lettura e della scrittura, ed anche della pulizia, cosa rara per quei tempi.

Dopo la malattia si ritirò in clausura e cominciò a coltivare la preghiera interiore, cercò nuovi confessori, con i quali era molto esigente; tra essi il più famoso fu il grande mistico san Giovanni della Croce.

LE ESTASI. Le visioni e le estasi sono il capitolo più interessante e misterioso della sua vita, che essa raccontò nei suoi numerosi scritti. Si legge che sentiva le parole di Gesù, che lo vedeva con gli occhi della mente nella sua fisicità. Parlava con lui, ne seguiva gli ordini e i consigli. Fu vista levitare, cadere svenuta e rimanere come morta. Essendo portata per la scrittura, descrisse nel suo capolavoro, il "Castello interiore" l'estasi come il "trasloco" di Dio dentro il nostro cuore.

LE FONDAZIONI. Teresa ricevette da Dio l'ordine di riformare l'Ordine dei Carmelitani che aveva perduto la sua austerità, e incontrò molte resistenze da parte delle gerarchie ecclesiastiche. Per questo fu perseguitata cone san Giovanni della Croce, ma ebbe la meglio. Così cominciò la grande avventura di riportare all'iniziale purezza la Regola carmelitana. Tra il 1567 e il 1571, fondò numerosi conventi. A causa della salute malferma avrebbe voluto fermarsi e dedicarsi alla meditazione e alla scrittura, ma dovette ancora viaggiare, e proprio durante il viaggio per la fondazione del monastero di Burgos la colse la morte il 4 ottobre 1582 a 67 anni.

Fu fatta santa il 12 marzo 1622. Papa Paolo VI il 27 settembre 1970 l'ha proclamata Dottore della Chiesa.


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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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