SANTI, TESTIMONI E PREGHIERE |
STORIE | 11 ottobre - San Giovanni XXIII |
Oggi, 11 ottobre, la Chiesa ricorda san Giovanni XIII, il Papa che in questa data, nel 1962, aprì il Concilio Vaticano II e Papa Francesco, dopo la canonizzazione, ha scelto proprio l'11 ottobre per legare la memoria del "Papa buono" a quel grande evento profetico.
La sera dell'11 ottobre 1962, papa Roncalli, dopo l'apertura ufficiale del Concilio, parlando a braccio, mentre la luna rischiarava la folla riunita in piazza San Pietro, pronunciò il celebre "Discorso della luna", parole che hanno commosso intere generazioni in tutto il mondo: «Tornando a casa troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il Papa è con noi, specialmente nell'ora della tristezza e dell'amarezza».
Da Sotto il Monte a Venezia e poi a Roma
Angelo Giuseppe Roncalli era nato nella frazione di Brusicco di Sotto il Monte in provincia di Bergamo il 25 novembre 1881, quarto di tredici figli di una famiglia di contadini. Di lui si prese cura in modo particolare il prozio Zaverio, mentre i genitori erano occupati nei campi. Era molto dotato per gli studi e fin da piccolo mostrò una particolare propensione per la religione. Nel 1892 entrò in Seminario a Bergamo. Completò gli studi a Roma e fu ordinato sacerdote il 10 agosto 1904, dopo di che fu scelto come segretario e insegnante in seminario da monsignor Giacomo Maria Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo. Alla fine della prima guerra mondiale, dopo aver prestato servizio nell'esercito come cappellano militare, fu chiamato a Roma e successivamente inviato in Bulgaria e in Turchia come visitatore apostolico: iniziava così la sua carriera diplomatica. Fu nominato Nunzio a Parigi nel 1944. In questi suoi incarichi evidenziò le sue doti umane e la sua grande abilità diplomatica. A queste doti seppe unire anche un'attenta azione pastorale.
Fatto cardinale da papa Pio XII, il 15 marzo 1953 giunse a Venezia come Patriarca. Nella sua prima omelia ebbe a dire ai fedeli: «Non guardate al nuovo Patriarca come ad un uomo politico, a un diplomatico, cercate il sacerdote, il pastore d'anime, che esercita tra voi il suo ufficio in nome del Signore». Fu sempre attento ai mutamenti sociali ed ecclesiali, favorendo costantemente un confronto autentico ed equilibrato. A 77 anni, ritenendo ormai prossimo il suo commiato dal mondo, aveva già fatto testamento e si era fatto costruire la tomba a Venezia, nella cripta di San Marco.
Ma il Signore aveva altri piani per lui.
Il 28 ottobre 1958 fu eletto al soglio di Pietro, succedendo a papa Pio XII. Molti si aspettavano un papa di transizione, i giornali scherzarono definendolo "il papa contadino". Ma Roncalli aveva ben chiara la strada da seguire. Appena un anno dopo annunciò il Concilio Vaticano II. Un evento epocale, destinato a cambiare il volto della Chiesa, un vero spartiacque nella storia della cristianità.
Il miracolo che lo ha portato agli altari. Suor Caterina Capitani era malata di cancro allo stomaco allo stadio terminale. Lei e le suore avevano pregato tanto. Il 25 maggio 1966 il Papa buono le apparve e le disse che sarebbe stata guarita e aggiunse: "Me l'avete strappato dal cuore questo miracolo". Prima di scomparire le fece una grande raccomandazione: di pregare sempre il Rosario.
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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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