SANTI, TESTIMONI E PREGHIERE |
STORIE | 31 gennaio - San Giovanni Bosco |
Oggi festeggiamo san Giovanni Bosco, patrono della parrocchia di Fossà, nella nostra Unità Pastorale.
La vita
Giovanni nacque ai Becchi, una frazione di Castelnuovo d’ Asti (ora Castelnuovo Don Bosco) in Piemonte, il 16 agosto 1815. Era figlio dei contadini Francesco Bosco e Margherita Occhiena. Quando il padre morì, lui aveva due anni e in casa per mamma Margherita cominciarono anni molto difficili. A nove anni, il Signore gli apparve in sogno e gli fece comprendere la missione a cui lo chiamava, incoraggiandolo a farsi da subito maestro dei suoi compagni e a istruirli sulla bruttezza del peccato e la preziosità della virtù. Poi gli apparve la Vergine Maria che lo incitò a crescere umile, forte e robusto, e gli disse che il motivo lo avrebbe compreso a suo tempo.
Giovanni era dotato di un’intelligenza brillante e di una memoria prodigiosa, oltre che di una non comune capacità di aggregare i suoi coetanei. Le difficoltà finanziarie all’inizio ostacolarono il suo proposito di conseguire un’istruzione regolare. Non si perse d’animo: per pagarsi gli studi, Giovanni si ingegnò imparando molti mestieri: sarto, falegname, fabbro. Nel 1835, a vent’anni, entrò in seminario e nel 1841 venne ordinato sacerdote. Fu a quell’epoca che, di fatto, iniziò l’opera che poi divenne la Società Salesiana, fondata nel 1854. In quegli anni cominciò a raccogliere intorno sé molti giovani per i quali, sfruttando le abilità che aveva acquisito, istituì diversi laboratori artigianali all’interno dell’oratorio che aveva fondato.
L’opera. - Don Bosco si occupò della gioventù povera per liberarla dalla miseria e dall’ignoranza, offrendo anche la possibilità di qualificarsi con un lavoro per mantenersi dignitosamente nella vita. Ma la sua azione “sociale” aveva come vero fine quello di portare il maggior numero di anime in Paradiso; tutto il resto era uno strumento, perché egli, come tutti i santi, era animato dall’amore di Dio e dall’amore del prossimo.
Egli insegnava, prima di tutto, a trattare con il mondo senza farsi schiavi del mondo ed è proprio questa libertà che impararono a vivere i suoi giovani, i quali, attraverso le parole di don Bosco, compresero davvero il significato delle parole Paradiso ed Inferno. Il suo metodo educativo e la sua attività ispirata dall’autentica carità cristiana hanno raggiunto tutti continenti, dove si è diffusa la Famiglia Salesiana.
Il culto. - Don Giovanni Bosco morì a Torino il 31 gennaio 1888. La sua salma fu in un primo tempo sepolta nella chiesa dell’Istituto Salesiano di Vasalice, e più tardi fu trasferita nella chiesa di Maria Ausiliatrice, da lui fatta edificare. Fu beatificato da Pio XI nel 1929 e canonizzato il 1° aprile 1934. Nel centenario della morte papa Giovanni Paolo II lo dichiarò Padre e Maestro della gioventù, “stabilendo che con tale titolo sia onorato e invocato, specialmente da quanti si riconoscono suoi figli spirituali”.
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Aggiornamento: giovedì 21 ottobre 2021
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