Piccola guida all'esplorazione di pagine Web con Jaws
di Giuliano Artico
Dipartimento di Matematica — Via Trieste 63, 35121 Padova, Italy


Sommario.


Premessa.


Il software che serve ai ciechi per interagire con il calcolatore è detto screen reader. Gli inesperti considerano lo screen reader nel senso letterale di questo termine, cioè come uno strumento per leggere lo schermo dall'inizio alla fine. Lo screen reader è molto di più: mediante idonei metodi e comandi, esso ci consente di scegliere quali informazioni vogliamo leggere e di interagire con esse con varietà nei modi e precisione nei risultati.

Queste note sono redatte da un non vedente che usa lo screen reader Jaws in ambiente Windows senza la barra braille. Lo scrivente è consapevole che le strategie perseguibili utilizzando anche la barra braille sarebbero decisamente più efficaci rispetto a quelle possibili con la sola sintesi vocale. Pertanto la raccomandazione, rivolta soprattutto ai più giovani, è di acquisire un'elevata padronanza della scrittura braille e di imparare a coordinare con scioltezza le percezioni sensoriali provenienti dal duplice canale di interazione, uditivo e tattile.

In quanto segue si pone l'attenzione sull'esplorazione delle pagine Web, presupponendo una conoscenza elementare di comandi e convenzioni generali sull'uso di Jaws (versione 8 o successiva).

Il software che si usa per visualizzare (o navigare) le pagine Web è genericamente chiamato browser. Qui si farà riferimento alla navigazione con il browser Internet Explorer 7, che chiameremo brevemente Explorer. Si tenga conto che molti comandi sono simili nel browser Mozilla Firefox e nelle altre versioni di Internet Explorer, anche se non mancano le differenze.

I comandi indicati nel seguito non sono gli stessi usati normalmente da chi ci vede, dato che il mouse garantisce, a quanti lo possono usare, la comprensione immediata e spontanea delle azioni e la rapidità nelle scelte. D'altronde i vedenti spesso ignorano le alternative da tastiera e perdono così l'opportunità di sfruttare comandi che potrebbero facilitare loro certe operazioni (ad esempio, usano raramente i comandi Ctrl+C e Ctrl+V per eseguire le operazioni di copia/incolla). Fortunatamente gli sviluppatori di Windows e di Explorer hanno previsto numerosi comandi alternativi da tastiera, che sono ideali per l'uso da parte dei ciechi. Molti altri comandi, forniti da Jaws, diventano disponibili quando Jaws è in funzione. Queste note potranno essere utili anche per far capire a un vedente le differenze fra il suo modo di navigare e il nostro, in particolare quando questo vedente, familiare, amico o collega di lavoro, si trovi a dover affiancare e aiutare il cieco nell'uso del computer.

Tasti e funzioni di aiuto.


I tasti del tastierino numerico sono identificati con il prefisso TN. Ad esempio, mentre 1 indica il tasto sulla prima fila della tastiera principale, il tasto TN1 è quello sul tastierino numerico. In quanto segue si deve intendere che i tasti numerici da 0 a 9 del tastierino numerico vanno premuti con il tasto bloccanumeri spento, altrimenti non ci sarebbe differenza negli effetti rispetto ai tasti omonimi sulla tastiera principale.

Il tasto TN0 sarà indicato con Ins. Esso è chiamato tasto di Jaws dato che viene riservato da Jaws per realizzare, in combinazione con altri tasti, una buona parte dei comandi per il funzionamento dello screen reader.

Per brevità, spesso con il termine tasto si indica anche una combinazione di due o più tasti. Per indicare una combinazione si usa mettere il segno + fra i nomi dei tasti fisici interessati e con ciò si intende che i tasti vanno premuti contemporaneamente. Ad esempio, Ins+TN8 rappresenta la pressione simultanea di Ins e del tasto 8 sul tastierino numerico.

Nell'ambito della navigazione delle pagine Web (e anche dei file PDF) Jaws offre varie forme di aiuto immediato. Le funzioni di aiuto descritte ai punti A, b, C, d qui di seguito sono contestuali, cioè dipendono dal programma in uso nella finestra attuale.

a) Aiuto tastiera.
Premendo Ins+1 si attiva l'aiuto tastiera: si preme poi qualunque tasto o combinazione e Jaws ne descrive la corrispondente funzione. Premendo il tasto due volte in rapida successione si ottiene una descrizione più accurata, ma quasi sempre questa è in ingnlese. Per abbandonare l'aiuto tastiera si preme nuovamente Ins+1.
b) Elenco dei tasti di accesso.
Premendo Ins+H si ottiene l'elenco dei cosiddetti tasti di accesso di Jaws. Come per ogni elenco sintetico di comandi, il miglior uso è a titolo di consultazione e non di apprendimento. Non è conveniente tentare di memorizzarne il contenuto in blocco e in modo astratto. Molto più proficuo è sperimentare praticamente l'effetto di ciascun comando, con pazienza e in modo progressivo.
c) Aiuto riassuntivo.
Premendo Ins+F1 si ottiene un testo descrittivo di aiuto che riassume alcune fra le principali operazioni possibili in una pagina Web.
d) Guida introduttiva a Internet Explorer
Premendo F1F1 (cioè F1 due volte rapidamente) si avvia la visualizzazione della guida di Explorer, molto descrittiva e ricca di informazioni particolareggiate.
e) Guida in linea di Jaws.
Con Ins+F1F1 (cioè F1 premuto due volte rapidamente tenendo premuto Ins) si apre la guida generale di Jaws.

Per completezza, ricordiamo anche che con Ins+W si ottiene l'elenco di alcuni comandi rapidi di Windows di uso generale. Le singole applicazioni, poi, dispongono di propri comandi rapidi per i quali occorre fare riferimento ai rispettivi manuali d'uso. Questi comandi, a differenza dei tasti di accesso di Jaws, sono disponibili anche quando Jaws non è in funzione.

Vedere il paragrafo Altre risorse in rete per alcuni riferimenti a fonti utili per approfondimento.

Che cosa si intende per link?


Link significa letteralmente collegamento. Questo termine inglese, detto anche hyperlink o collegamento ipertestuale, fa riferimento a un concetto ben determinato, che spieghiamo subito. Come per altri termini usati in senso tecnico, preferiamo servirci dell'accezione inglese perché essa offre il vantaggio di evitare le ambiguità, inconveniente da cui invece possono essere affetti i corrispondenti termini tradotti.

Un link è un elemento attivo della pagina Web che funziona da rinvio: se si preme il tasto Invio allorché il cursore è posizionato su un link, il browser abbandona la pagina visualizzata e ne apre una nuova usando le informazioni che sono abbinate al link in questione.

Per esemplificare si può ricorrere al parallelo con i libri cartacei, che spesso contengono citazioni bibliografiche: conoscendo gli estremi di un'opera citata nel libro che stiamo leggendo (autore, titolo, eccetera), possiamo andare in biblioteca e ottenere l'opera in consultazione. Un link è come un riferimento bibliografico che contiene le informazioni necessarie per identificare una risorsa. La semplice pressione del tasto Invio sul link equivale alla richiesta di visualizzare l'opera corrispondente alla citazione. Si è detto risorsa e non semplicemente pagina Web perché gli oggetti a cui un link si può riferire sono di vario tipo: può trattarsi di pagine Web, ma anche di archivi compressi, di file musicali o video, di programmi da scaricare, di file ospitati nello stesso calcolatore da cui si sta operando e altro ancora.

L'insieme di tutti i link esistenti costituisce la struttura logica che chiamiamo rete Web, a cui si pensa come a una ragnatela, come se i link fossero tanti fili che legano tra loro i punti della rete. Naturalmente la rete Web è formata anche da una molteplicità di impianti materiali (linee di trasmissione, elaboratori di vario tipo, gli stessi calcolatori personali, eccetera), che servono per ospitare e sfruttare concretamente tutte le risorse desiderate.

Esplorazione preliminare e tasti più comuni.


La prima regola da tener presente nell'affrontare una pagina Web con lo screen reader è che occorre spesso un periodo di ambientazione per familiarizzare con un determinato sito Web. Questa è un'esigenza di forza maggiore, dato che i canali uditivo (e tattile) non sono in grado di veicolare l'informazione con la stessa efficienza del canale visivo.

Essendo consapevoli di ciò, all'inizio si dovrà pertanto mettere in conto un tempo supplementare per l'esplorazione, senza scoraggiarsi e, al contrario, confidando che lo sforzo speso nell'esercizio verrà premiato in seguito con un'agilità via via crescente nella navigazione, non solo del sito in questione, ma anche di altri che dovessero presentare caratteristiche simili. È come quando un cieco si trova in un edificio sconosciuto: man mano che lo esplora, acquisisce una dimestichezza sempre maggiore fino al punto di muoversi con naturalezza.

Ovviamente ciascuno dedicherà particolare attenzione alle pagine che intende consultare con maggior frequenza (ad esempio, a seconda degli interessi, il proprio conto in banca, i bollettini meteorologici, l'orario ferroviario, eccetera).

Nel seguito si parlerà molto di tasti di navigazione veloce di Jaws. I tasti di navigazione veloce sono abbinati, in un senso che verrà chiarito, a particolari punti della pagina Web.

Spesso un comando che provoca un salto in avanti corrisponde a un comando gemello in senso inverso ottenuto, quest'ultimo, con l'aggiunta del tasto Shift (tasto delle maiuscole). Ad esempio, mentre Tab porta al link successivo, la combinazione Shift+Tab porta al link precedente.

Per la maggior parte dei tasti di navigazione veloce di Jaws, è possibile ottenere un elenco dei punti della pagina abbinati a quel tasto aggiungendo Ctrl+Ins. Ad esempio, Ctrl+Ins+T mostra l'elenco delle tabelle presenti nella pagina, dato che T è il tasto per muoversi fra le tabelle.

Ci sono molti comandi da tastiera che sono utilizzabili anche nell'ambito di altre applicazioni, in particolare in qualunque programma di elaborazione testi (Word, Notepad, eccetera). Ricordiamone brevemente alcuni.

I tasti che consentono di muoversi nel testo visualizzato


I tasti freccia, PageUp, PageDown, Home e End (gli ultimi due premuti anche insieme con Ctrl).
Combinazioni molto utili, ma poco usate, sono quelle che provocano il salto all'inizio della parola precedente/successiva (Ctrl+frecce orizzontali) e all'inizio del periodo precedente/successivo (Alt+frecce verticali).

I tasti che servono per rilevare (leggere) le informazioni attuali


Altri comandi definibili mediante script


Si possono definire ulteriori tasti rapidi per svolgere varie funzioni accessorie nell'ambito dei programmi più disparati.

A ciò sono deputati gli script, piccoli programmi realizzati in uno speciale linguaggio di scripting di Jaws. Gli script, ciascuno dei quali viene abbinato a uno specifico programma, non sono necessari per il funzionamento di quel programma ma possono essere utili per arricchire la gamma delle azioni concesse all'utilizzatore cieco.

Gli utilizzatori esperti sono spesso in grado di preparare vari script da se stessi. Tuttavia sono disponibili raccolte di script già pronti per i programmi di uso più comune. Per ulteriori informazioni vedere ad esempio alcune risorse in rete citate alla fine di questo testo.

HTML e tasti di navigazione veloce di Jaws.


Il contenuto delle pagine Web è formato da una struttura che contiene il testo e le immagini sorrette da un insieme di istruzioni (dette tag o anche marcature) conformi al linguaggio HTML o a una forma evoluta dello stesso. Il browser analizza la pagina Web e presenta (o rende) gli elementi testuali e grafici rispettando le istruzioni HTML che si trovano nella pagina.

Per spiegarci con un esempio, riprendiamo l'analogia della pagina Web con il libro cartaceo. I titoli dei capitoli vengono scritti normalmente in grassetto e con un corpo più grande e inoltre, dopo il titolo, viene saltato verticalmente un certo spazio. Questi particolari riguardano l'aspetto puramente estetico (ciò che gli inglesi chiamano layout). Però il titolo di un capitolo ha un ruolo ben più significativo in quanto riguarda la struttura dell'opera: può essere messo nell'indice, può essere richiamato in un'altra opera, mantiene la sua piena funzione anche se viene scritto in un tipo di carattere diverso.

In HTML il ruolo dei titoli è svolto dalle cosiddette intestazioni. Se una certa frase è contrassegnata come intestazione, il browser le attribuisce un particolare rilievo, secondo certi criteri che possono riguardare il tipo di carattere, gli attributi di coloreo altre caratteristiche determinate dalla configurazione del sistema (e non dalle informazioni presenti nella pagina Web).

L'insieme delle istruzioni HTML costituisce una sottostante struttura logica che rimane nascosta all'utilizzatore ma che può essere usata per vari scopi. Una possibilità, sulla quale non ci soffermeremo, è di impostare il browser in modo che certi elementi HTML vengano resi in modo particolare: ad esempio, un utilizzatore può desiderare che le intestazioni appaiano con un dato colore o con una certa grandezza di carattere.

Lo screen reader coglie un'opportunità molto significativa sfruttando gli elementi HTML per offrire all'utilizzatore non vedente certi comandi di navigazione veloce. Di qui l'importanza di sapere che esistono gli elementi di marcatura HTML, anche se, nel nostro contesto, è irrilevante conoscere esattamente in qual modo il codice viene trattato.

Ad esempio, se una pagina Web è dotata di intestazioni, risulta utile servirsi dei tasti specifici di Jaws per spostarsi nel testo da un'intestazione all'altra.

Ci sono però molte pagine Web del tutto prive di intestazioni e in tal caso i relativi tasti di navigazione veloce non servono a nulla. Dunque la maggiore o minore utilità di un tasto dipende dal modo in cui è fatta la pagina Web.

Nel seguito i comandi sono classificati pensando ai vari tipi di elementi HTML che una pagina può ospitare.

Prima di procedere mi sembra opportuno sottolineare un altro punto. L'informazione presentata dallo screen reader deve avere ovviamente una stretta attinenza con ciò che il browser visualizza graficamente sullo schermo. Tuttavia ci sono informazioni che, pronunciate così come sono, sono insufficienti e necessitano di qualche evidenziazione. Per questo, se a un certo punto c'è una tabella, lo screen reader segnala questa circostanza, fornendo anche informazioni su di essa quali il numero di righe e di colonne, e riporta il testo di ciascuna cella in una riga distinta, il tutto in modo che l'utilizzatore cieco si predisponga a fissare mentalmente i dati in forma coerente.

Servendosi delle informazioni supplementari e dei tasti di navigazione veloce forniti dallo screen reader, l'utilizzatore cercherà di riordinare mentalmente la pagina in modo da ricostruirne la struttura e da ricavarne la miglior comprensione. In questo senso la presentazione della pagina Web da parte dello screen reader va considerata come un'immagine virtuale della pagina stessa e il cursore che opera la mediazione con il browser è detto cursore virtuale. Si può valutare l'intervento di Jaws disattivando il cursore virtuale con Ins+Z: se, ad esempio, si stava consultando una tabella, si nota che il contenuto delle singole celle non è più visualizzato su righe distinte: tutte le celle sembrano messe in fila una di fianco all'altra, addirittura perdendo il senso dell'incolonnamento.

In altre applicazioni, ad esempio elaborando un file con un editor, lo screen reader non espleta un'interpretazione come nell'ambito del browser, cioè non esiste differenza fra il cursore PC e il cursore virtuale.

Esplorazione nella forma più semplice.


Ogni pagina Web corrisponde a un indirizzo, in sigla URL, che è visualizzato in un'apposita zona dello schermo detta barra degli indirizzi (normalmente nella parte superiore dello schermo). Il comando dello screen reader per leggere la barra degli indirizzi è Ins+A. La barra degli indirizzi serve anche per inserire l'URL di una pagina Web che si vuole visualizzare. Per andare alla barra degli indirizzi si possono usare i comandi di Explorer Alt+I oppure F6 e si può premere Ctrl+O per inserire un nuovo URL.

All'apertura di una pagina Web, il modo più rudimentale di esplorarla è di farla leggere in sequenza dall'inizio alla fine, cosa che può avvenire automaticamente oppure riga per riga, premendo via via il tasto FrecciaGiù. Notare che, se si lascia che Jaws legga l'intero testo, si può velocizzare l'esplorazione usando il tasto Shift destro per interrompere una riga, ma senza interrompere la lettura che prosegue con la riga successiva. Per fermare del tutto la lettura si preme il tasto Ctrl. Si possono usare gli ordinari tasti di movimento per spostare il cursore e si può riprendere la lettura da un certo punto premendo Ins+TN2.

Di solito le pagine sono ricche di link, anche inframmezzati a testo ordinario. Un link compare spesso come una parola o una frase evidenziata con un colore diverso da quello del testo circostante. Altre volte l'elemento associato al link è un simbolo grafico o una figura. Jaws annuncia la presenza del link pronunciando la parola link (che non è scritta sullo schermo e che, facoltativamente, può essere pronunciata con voce diversa dopo aver opportunamente modificato le impostazioni di Jaws). Premendo Invio si va alla nuova pagina e, successivamente, si può ritornare alla pagina di provenienza con BackSpace o con Alt+Freccia sinistra. Le pagine che sono state visualizzate sono dette visitate (il browser ne conserva memoria per un certo numero di giorni).

Dato che i link sono elementi di importanza rilevante, può essereinteressante scorrerli uno per uno e ciò si fa premendo Tab per andare al successivo o Shift+Tab per andare al precedente. Si possono scorrere i link già visitati in precedenza (tasto V) o quelli che non sono stati visitati (tasto U). Aggiungendo Shift il movimento avviene all'indietro. Si può anche premere Ins+F7 per ottenere semplicemente l'elenco dei link disponibili nella pagina, attivando poi uno qualunque dei link con Invio.

Molto spesso ci sono gruppi di link ripetitivi o poco interessanti, ad esempio una barra iniziale di link che viene ripetuta in tutte le pagine di un dato sito. In questi casi una buona norma, in verità poco seguita dai progettisti dei siti Web, è quella di anteporre al gruppo di link uno speciale link che non viene percepito visivamente, ma che invece è rilevato dallo screen reader. Questo link trasparente è di solito descritto con una frase del tipo Vai al contenuto della pagina, mediante la quale l'utilizzatore non vedente viene informato che può saltare alla parte interessante della pagina.

Un comando assai utile, in particolare quando il link trasparente di cui sopra non è stato previsto, è costituito dal tasto N. Con questo comando si salta al blocco di testo successivo che non contiene link (analogamente con Shift+N, ma nel verso opposto).

Funzione trova di Jaws.


A volte si è in grado di prevedere che la pagina Web contenga una data parola o frase. Perciò può essere molto comodo usare la funzione trova di Jaws. Per impostare la stringa da cercare si preme Ctrl+F (in Mozilla Firefox Ins+Ctrl+F), si digita quanto desiderato e quindi si preme Invio. La ricerca avviene nell'intera pagina, e non solo nella parte visualizzata sullo schermo. Per proseguire la ricerca di eventuali occorrenze successive della stessa stringa si preme F3 (o Shift+F3 per individuare le occorrenze precedenti.

Intestazioni.


Le intestazioni possono favorire l'orientamento in modo molto efficace, ammesso che esse siano state previste in modo corretto da chi ha realizzato la pagina.

Come già osservato, il termine intestazione riguarda la struttura logica di una pagina Web e serve per assegnare un titolo a una parte del testo. A ogni intestazione viene attribuito un livello di importanza da 1 (importanza massima) a 6 (importanza minima). Con le intestazioni si possono classificare i titoli di capitoli, sottocapitoli, sezioni, paragrafi, eccetera.

Jaws dispone di alcuni comandi per muoversi fra le intestazioni.

Purtroppo il senso delle intestazioni viene a volte travisato da certi autori che le adoperano semplicemente per attribuire una determinata grandezza alle scritte, approfittando del fatto che il browser rende le intestazioni più importanti con un carattere più grande. Così accade di trovare pagine Web nelle quali l'intero testo è reso come se tutte le parole facessero parte di qualche intestazione. Naturalmente in questo caso, al pari del caso in cui le intestazioni non vengono utilizzate affatto, i relativi comandi sono inutili.

Paragrafi.


Nell'ambito della navigazione delle pagine Web, Jaws prevede i comandi P e Shift+P per muoversi avanti e indietro di paragrafo in paragrafo.

Jaws intende il termine paragrafo riferendosi all'elemento HTML con questo nome. L'esistenza di paragrafi dipende dunque dalla presenza di tag di questo tipo nella pagina. Ad esempio, potrebbe esserci una riga vuota, realizzata con due ritorni a capo consecutivi, senza che in quel punto Jaws riconosca la presenza di un paragrafo. A causa di ciò, talvolta l'utilizzatore rimane disorientato.

Di conseguenza è preferibile fare maggior affidamento sui comandi Alt insieme con le frecce verticali per saltare di periodo in periodo. Questi ultimi tasti funzionano basandosi sulla punteggiatura e non sul codice HTML. Inoltre sono di uso generale, essendo disponibili anche in altre applicazioni.

Moduli o form per immissione di dati.


Quando ci si trova in una pagina che prevede l'inserimento di dati, ad esempio, nel modulo di iscrizione a un bollettino o newsletter (in inglese form), ci si aspetta di incontrare campi con caselle di editazione, caselle di controllo, caselle combinate, pulsanti radio e pulsanti semplici. Per ciascuno di questi elementi Jaws prevede un comando per scorrere in avanti (o indietro aggiungendo Shift) per muoversi fra gli elementi di quel tipo. Precisamente: Inoltre si possono usare:
Ricordiamo che per scrivere in una casella di editazione o per scegliere un valore in una casella combinata occorre prima attivare la modalità maschere (tasto Invio). Questo è necessario perché normalmente i tasti sono usati da Jaws come sistema di puntamento (cioè come cursore virtuale), mentre per digitare un testo occorre sincronizzarsi con l'ordinario cursore visibile. Per abbandonare la modalità maschere si preme NumPadPiù. La versione 10 di Jaws ha un'importante innovazione a questo riguardo (v. alla fine il paragrafo Osservazioni e accorgimenti).

Ricordiamo anche il significato di alcuni termini usati poco sopra.

Caselle di controllo.
Una casella di controllo può essere selezionata (si dice anche spuntata) o meno. Questi due stati corrispondono ad attribuire il significato di vero o falso alla validità di una determinata asserzione. Per attivare o disattivare la casella si preme Spazio.
Caselle combinate.
Una casella combinata può assumere molti valori (ad esempio, il nome dei mesi): il valore desiderato si sceglie con le frecce verticali, dopo aver attivato la modalità maschere.
Pulsanti radio.
Un pulsante radio fa parte di un gruppo di almeno due pulsanti che corrispondono ad asserzioni che si escludono reciprocamente (cioè al più una di esse può essere vera). L'attivazione di uno di tali pulsanti provoca la deselezione di un altro pulsante dello stesso gruppo eventualmente attivato in precedenza.

Tabelle.


Per tabella si intende un'apposita struttura HTML formata da celle che contengono dati e che sono disposte in righe e colonne. La posizione di una cella è individuata specificando la riga e la colonna cui appartiene.

Con la lettera T si va all'inizio della tabella successiva e con Shift+T all'inizio della tabella precedente, ammesso che esista almeno una tabella nel verso desiderato. Sono poi previsti vari comandi per muoversi all'interno di una tabella e per leggerne gli elementi.

Elenchi.


Il codice HTML prevede elenchi di due tipi: numerati oppure privi di numerazione.

Le singole voci di un elenco possono essere di varia lunghezza, estendendosi all'occorrenza anche su più righe.

Le voci degli elenchi del primo tipo sono numerate automaticamente in ordine progressivo, quelle del secondo tipo iniziano con un puntone o pallino (che Jaws pronuncia simbolo).

Battendo il tasto L si va all'inizio dell'elenco successivo, mentre con Shift+L si va all'inizio dell'elenco precedente (sempre ammesso che esista almeno un elenco nel verso desiderato).

Se il cursore è posizionato all'interno di un elenco, si possono scorrere le sue voci avanti e indietro rispettivamente con i tasti I e Shift+I. Si può poi andare alla fine e all'inizio dell'elenco rispettivamente con Shift+Punto e con Shift+Virgola.

Frame.


I frame sono riquadri della pagina Web, ottenuti mediante tag del linguaggio HTML, grazie ai quali la pagina Web può somigliare a una pagina di giornale divisa in riquadri di varia forma e grandezza. Notare che in ciascun frame della pagina Web l'informazione contenuta può scorrere in modo indipendente dagli altri frame. Attualmente i frame sono poco usati.

Per saltare da un frame all'altro si batte M o Shift+M, mentre per visualizzare l'elenco dei frame si preme Ins+F9.

Divisioni.


In HTML è prevista la possibilità di suddividere il testo in parti inserendo nei punti desiderati una tag chiamata divisione. Non ci sono effetti evidenti prodotti dalle divisioni, che servono per raggruppare logicamente elementi HTML. Gli autori possono servirsi dei fogli di stile o CSS per sfruttare opportunamente le divisioni, ma di ciò non ci occupiamo in queste note.

Per noi la presenza di divisioni può essere utile per muoversi nella pagina Web perché Jaws prevede i tasti Z e Shift+Z per spostarsi fra esse. Naturalmente si presuppone che gli autori collochino le divisioni in punti significativi della pagina.

Blocchi evidenziati.


Quando un blocco di testo è messo in particolare risalto (mediante la tag <blockquote>) Jaws ne annuncia la presenza con la parola virgolettato, che non compare sullo schermo. Con Q e Shift+Q si possono localizzare tali blocchi e ci si può muovere tra essi. Non è chiara la ragione del termine virgolettato, dato che di solito l'evidenziazione viene resa con un rientro dell'intero blocco.

I segnaposti.


Come si è detto, la facilità di movimento nelle pagine Web dipende dalla presenza più o meno abbondante degli elementi finora descritti, grazie ai quali ci si può servire dei comandi di navigazione veloce. Se tali elementi sono scarsi o addirittura assenti, acuistano un'importanza fondamentale i segnaposti che Jaws mette a disposizione. Notare che i segnaposti non sono in contrasto con gli altri comandi di navigazione di Jaws e possono essere utilizzati con profitto in ogni circostanza.

Un segnaposto è una specie di segnalibro. L'utilizzatore colloca un segnaposto in un punto della pagina che considera di particolare interesse per poter ritornare successivamente con facilità in quel punto. Ogni pagina può ospitare segnaposti in numero a piacere.

Per impostare un segnaposto si preme Ctrl+Shift+K. Si apre una finestra di dialogo che contiene vari controlli. Premendo il pulsante aggiungi si può definire un nuovo segnaposto, al quale si può assegnare una descrizione a piacere. I segnaposti già fissati in precedenza compaiono in un elenco che si può scorrere con le frecce, battendo Invio per andare al punto corrispondente.

Notare che i segnaposti di detto elenco possono essere scorsi in due modi:

  1. per URL per mostrare solo i segnaposti contenuti nella pagina attuale;
  2. per dominio, considerando cioè, oltre alla pagina attuale, anche tutte le altre pagine dello stesso sito Web dove potrebbero trovarsi segnaposti definiti in precedenza.
Nella finestra di dialogo ci sono altri pulsanti che servono per cancellare i segnaposti, uno alla volta o tutti in un colpo, oppure per modificare la descrizione.

I segnaposti che si definiscono nel modo sopra descritto sono permanenti, cioè rimangono memorizzati anche quando si chiude il browser o si spegne il calcolatore.

In ciascuna pagina si può impostare velocemente un segnaposto temporaneo premendo Ctrl+K, ma lo si perde quando si spegne il calcolatore.

Per muoversi fra i segnaposti di una pagina si usano i tasti K e Shift+K.

Notare la differenza fra i preferiti di Windows e i segnaposti di Jaws: con i primi si memorizzano indirizzi di Pagine Web, con i secondi si fissano riferimenti all'interno delle pagine Web.

Altri tasti di navigazione veloce.


Oltre ai tasti di navigazione veloce già citati, Jaws offre ulteriori possibilità.

Si può andare a una data riga premendo J e scrivendo poi il numero della riga. Con Shift+J si ritorna al punto in cui ci si trovava prima di compiere questo salto.

Per ognuno dei tasti sottoindicati aggiungere Shift+ per andare all'indietro.

Programma di configurazione di Jaws.


È possibile modificare varie proprietà di Jaws usando il programma di configurazione. Jaws possiede numerose configurazioni, fra le quali ce n'è una, chiamata default, che è applicata a qualunque programma.

Ciascuna delle altre configurazioni è abbinata a un programma specifico ed entra in funzione nel momento in cui si attiva tale programma, anche semplicemente passando da una finestra ad un'altra già aperta in precedenza. Per modificare le impostazioni di una data configurazione contestuale, che prevalgono sulle impostazioni di default, si preme Ins+F2 e si sceglie la voce Programma di configurazione.

Osservazioni e accorgimenti.


Seguono alcune osservazioni per i cui dettagli il lettore è rimandato al manuale di Jaws.

Modalità maschere


Nella versione 10 di Jaws la modalità maschere viene attivata automaticamente allorché, durante l'esplorazione, si incontra una casella editazione. Parimenti la modalità maschere viene abbandonata se si agisce su un comando che fa uscire dalla casella (ad esempio, una freccia verticale). Il cambiamento viene evidenziato da Jaws con un breve beep di frequenza diversa a seconda dei due casi, in modo da far comprendere con immediatezza se la modalità maschere è stata attivata o disattivata. Questo meccanismo può essere escluso entrando nel programma di configurazione.

Voci con timbro diverso


Come già osservato, Jaws pronuncia alcune parole descrittive che aiutano l'utilizzatore cieco a comprendere la natura di certi elementi (ad esempio link, visitato, editazione, pulsante, eccetera). L'assenza sullo schermo di tali parole potrebbe essere fonte di equivoci, soprattutto quando si chiede qualche chiarimento a una persona vedente. Onde limitare gli inconvenienti di questo tipo, è possibile fare in modo che le parole aggiuntive vengano pronunciate con un timbro di voce diversa da quella ordinaria.

Interferenza di Jaws con altri programmi.


Jaws convive bene con la maggior parte dei programmi ma la coesistenza può dare luogo talvolta a interferenze. Evidenziamo due casi nei quali ciò si manifesta.

Primo caso.


All'apertura di una pagina Web, ma anche quando si apre un documento con un editor, la sintesi vocale pronuncia il testo e contemporaneamente ne provoca lo scorrimento per mantenere sincronizzato ciò che si ascolta con ciò che si vede. Questo effetto può risultare molto sgradevole per una persona vedente che osserva lo schermo mentre Jaws è in funzione. Il cieco non deve dunque meravigliarsi se la persona al suo fianco si irrita per l'inconveniente o se addirittura agisce sul mouse o su un tasto per fermare lo scorrimento (con l'effetto di interrompere anche la lettura vocale).

Secondo caso.


Può accadere che Jaws alteri l'effetto di un tasto che il programma in uso dedica a una certa funzione. Per scavalcare Jaws basta premere Ins+3 e subito dopo il tasto in questione: così facendo, l'effetto del tasto sarà quello previsto dal programma e non quello tipico di Jaws.

Ad esempio, per passare dalla modalità di inserimento a quella di sostituzione, o viceversa, si dovrebbe premere Ins, ma ciò è impedito dall'impiego speciale di questo tasto in Jaws. Il problema si risolve premendo Ins+3 e subito dopo Ins. Altre situazioni comuni si riscontrano nell'uso diAcrobat Reader (v. ad esempio le frecce orizzontali per cambiare pagina).

Situazioni critiche.


In quanto precede abbiamo fatto riferimento solo a pagine Web in HTML. Occorre precisare che certe pagine sono realizzate, a volte interamente e altre volte parzialmente, con strumenti diversi da HTML (ad esempio con elementi Flash o JAVA).

Purtroppo in questi casi le nostre considerazioni potrebbero essere inadeguate o addirittura del tutto inapplicabili. Spesso si tratta di situazioni difficili da gestire con lo screen reader, dato che Jaws potrebbe non interpretare chiaramente il contenuto della pagina.

Si può tentare un'esplorazione dello schermo attivando il cursore Jaws con il tasto NumPadMeno, o ancor meglio portando il cursore Jaws alla posizione del cursore PC con Ins+NumPadMeno.

La modalità del cursore Jaws presenta una specie di fotografia della schermata, consentendo di esaminare solo la porzione della pagina Web visualizzata in quel momento. Notare che tutti gli elementi della schermata vengono intercettati, compresi anche elementi di Windows che non fanno parte della pagina Web stessa. Azioni possibili sono il movimento con le frecce e l'attivazione di link e pulsanti simulando la pressione del tasto sinistro del mouse (Ins+NumPadBarra).

Salvataggio delle pagine Web


Spesso può essere utile memorizzare nel proprio calcolatore le informazioni contenute nella pagina Web attuale, ad esempio per archiviare certi dati o per la consultazione differita ad un momento successivo. Explorer consente di operare in vari modi e di ottenere file di vario formato, adatti a diverse esigenze, come viene spiegato qui di seguito.
Salvataggio dal menù File
Volendo conservare una copia dell'intera pagina Web, si entra nel menù File (tasto Alt+F), e si attiva la voce Salva con nome (con le frecce verticali o con il tasto N, quindi Invio). Nella finestra che si apre è interessante la casella combinata Salva come che presenta quattro possibilità:
  1. Pagina Web, completa (*.htm;*.html):
    scegliendo questa opzione viene memorizzato un file con codice HTML, con una directory che contiene vari file necessari per la corretta visualizzazione (ad esempio, immagini JPG o PNG, fogli di stile, eccetera). La directory ha lo stesso nome del file con l'aggiunta del suffisso _file. Quando si cancella detto file, il sistema elimina automaticamente anche la directory ad esso abbinata.
  2. Archivio Web, file unico (*.mht):
    in questo caso Explorer salva la pagina usando un proprio formato particolare detto MHT (abbreviazione che sta per Microsoft Hypertext Archive). Nel file vengono inglobati tutti gli elementi che costituiscono la pagina Web (immagini, fogli di stile, JavaScript, eccetera). Aprendo il file ottenuto con Explorer, si ottiene la riproduzione fedele della pagina originale ed eventuali riferimenti ad altre pagine funzionano correttamente.
    Importante: le pagine MHT riproducono anche gli elementi attivi e quindi sono potenzialmente rischiose, esattamente come le pagine originali presenti nel Web. Per questo è consigliabile aprire solo i file MHT salvati personalmente o comunque ritenuti assolutamente affidabili.
  3. Pagina Web, solo HTML (*.htm;*.html):
    in questo caso viene salvato solo il codice HTML. Il testo viene mantenuto, molti link continuano a funzionare, però si perdono tutti gli elementi grafici.
  4. File di testo (*.txt):
    con questo formato si mantiene solo il testo, mentre si perdono gli altri elementi, compresi i riferimenti ipertestuali e l'impaginazione.
Salvataggio di una porzione del testo visualizzato
In certi casi si ha la necessità di memorizzare solo una parte del testo visualizzato ed è quindi preferibile procedere in un altro modo. Precisamente, dopo aver selezionato il testo desiderato con i comandi di sistema, lo si copia negli appunti con Ctrl+C e successivamente lo si può incollare in un'altra posizione (documento, messaggio di posta, eccetera)) con Ctrl+V. Il testo può essere di qualunque entità, da una singola parola a una riga a un'intera pagina.
Notare che Jaws prevede il comando Windows+C per accodare agli appunti il testo selezionato, consentendo così di memorizzare informazioni negli appunti in modo incrementale (infatti con l'ordinario comando di Windows Ctrl+C il contenuto già presente negli appunti sparisce).
Salvataggio di un file puntato da un link
Un link può puntare a un file che non è considerato pagina Web: ad esempio, può trattarsi di un file eseguibile, di un archivio compresso, di un file multimediale, di un documento PDF, eccetera. In tal caso il browser apre la finestra di Download del file al fine di scaricare (pulsante Salva) oppure di aprire direttamente (pulsante Apri) il file in questione. Per prudenza, è quasi sempre preferibile svolgere separatamente le operazioni di salvataggio e di apertura del file. Se si sceglie di rendere automatica l'apertura dei file di un certo tipo (disattivando la casella di controllo Avvisa sempre prima di aprire questo tipo di file), il sistema avvia in una nuova finestra il programma associato ai file di quel tipo. Ad esempio, se si tratta di un file MP3, questo potrebbe essere aperto con Windows Media Player.
Salvataggio come oggetto
In certi casi un elemento presente nella pagina Web (ad esempio un file multimediale) può essere salvato usando la voce Salva oggetto con nome che il sistema include nel menù contestuale (tasto destro del mouse oppure tasto applicazioni).
Visualizzazione e modifica del codice HTML di una pagina Web
I più esperti possono essere interessati a esaminare ilcodice sorgente della pagina Web attuale, che si può aprire dal menù Visualizza, voce HTML di Explorer. Il programma per visualizzare il codice HTML deve essere un editor, come il Blocco note di Windows oppure un editor più potente come PSPad oppure Notepad++. La scelta dell'editor da usare si fa andando a Strumenti -> Opzioni Internet -> Programmi.

Altre risorse in rete.


Per approfondire quanto descritto in queste note si possono consultare varie fonti.



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